Cosa fare vedere Messico

Il Messico è il paese delle meraviglie, dove anche i gusti più ricercati e controcorrente troveranno la risposta alle loro stravaganti richieste. Mari cristallini, spiagge paradisiache al limite del reale, antichi monumenti avvolti da una natura stravolgente e selvaggia, città cosmopolite e ricche di storia, cenotes che ti condurranno in misteriosi mondi sommersi, cascate nella giungla, antiche leggende di dèi e di riti propiziatori… Siete pronti per imbarcarvi in un’emozionante avventura nella fantastica terra dei Maya?

Tulum

Meravigliosa perla della Riviera Maya, Tulum rappresenta il connubio perfetto tra la magia della storia precolombiana e le candide spiagge paradisiache messicane. Sebbene sia culla di un grande patrimonio artistico e culturale, da un punto di vista turistico si presenta molto meno sviluppata rispetto ad altri luoghi della Riviera Maya, come Cozumel, Cancùn e Playa del Carmen. Da vedere assolutamente le rovine risalenti alla civiltà Maya nel parco nazionale ed eco-archeologico di Tulum ed il Gran Cenote, ritenuto da molti uno delle più suggestive grotte contenenti acqua dolce del Messico.

Cobá

Spettacolare sito archeologico distante poco meno di 100 chilometri dal ben più famoso sito Maya di Chichén Itzá. Ti sembrerà di vestire i panni di Indiana Jones mentre, inghiottito da una densa foresta pluviale, raggiungerai uno dei più antichi e suggestivi insediamenti precolombiani Maya. Turisticamente meno nota al mondo proprio per questo suo lato selvaggio, l’attrazione principale del sito è l’imponente piramide di Nohoch Mul alta ben 42 metri.

Piramide di Kukulkan

Forse questo nome non ti farà brillare immediatamente gli occhi, ma se ti dicessimo che questa piramide è più comunemente conosciuta come El Castillo ed è forse la piramide Maya più fotografata del complesso monumentale di Chichén Itzá allora forse avrai un’immagine più chiara nella tua mente. Il maestoso monumento, innalzato in onore del Dio Serpente Piumato (Kukulkan o anche conosciuto come Quetzalcoatl), è stato da tempo chiuso per impedire che l’ingente afflusso di turisti ne deturpasse la bellezza nel tempo.

Palenque

Le rovine archeologiche di questo spettacolare sito archeologico inghiottito dalla natura per quasi 900 anni e poi posto sotto la tutela dell’UNESCO ti lasceranno a bocca aperta. Il sito di Palenque si trova nello stato messicano del Chiapas, a notevole distanza dalla turistica Ciudad del Carmen (circa 150 km). Ad oggi l’area visitabile copre una superficie di 2,5 km², ma si presuppone che questa rappresenti meno del 10% di quello che ancora rimane nascosto dalla densa vegetazione circostante. +

Chapultepec

Il più grande ed antico parco urbano dell’America Latina ed uno dei più antichi a livello mondiale si trova a Città del Messico. L’immenso parco, noto anche come il Bosco di Chapultepec, è suddiviso in tre aree distinte: la prima zona include un bellissimo castello ad alcuni musei; la seconda è largamente dedicata alle famiglie ed ai più piccoli, mentre la terza è una vera e propria area verde, caratterizzata da alti alberi ed una ricca vegetazione.

Museo nazionale di antropologia

Rappresenta il museo più visitato del Messico con la più grande collezione di arte tradizionale messicana al mondo. Si trova all’interno del Bosco di Chapultepec in Città del Messico e come il titolo suggerisce ti permetterà di andare a spasso per la grande Storia messicana, approfondendo il tuo sapere sulle culture culture Maya, Azteca, Olmeca, Teotihuacana, Tolteca, Zapoteca e Mixteca.

Palazzo delle Belle Arti

Si trova all’interno del centro storico di Città del Messico; massima espressione di arte e cultura messicane, il Palazzo delle Belle Arti ospita durante tutto l’anno avvenimenti culturali, attività artistiche, esposizioni d’arte, presentazioni… Alla meraviglia degli spazi esterni riccamente elaborati fa eco la lo splendore di quelli interni, dove arte, storia e cultura nazionale si fondono all’unisono per creare effetti strabilianti.

Cancún Underwater Museum (MUSA)

Il MUSA, l’eco-museo d’arte sottomarino più rinomato al mondo, è soltanto una delle favolose attrazioni che si trovano tra i fondali delle acque paradisiache di Isla Mujeres vicino a Cancun. Nato nel 2009 dalla genialità di Jason deCaires Taylor, Jaime Gonzales Cano e Roberto Diaz, il MUSA ospita più di 500 opere disseminate sui fondali messicani come fossero lungo una galleria d’arte. Progetto eco-sostenibile ed ad impatto ambientale -1 con l’obiettivo principale di garantire la sussistenza della barriera corallina messicana e il ripopolamento dei coralli.

Isole Marieta

Designate patrimonio dell’Umanità nel 2004, questo gruppo di isole inabitate si trova a pochi chilometri dalle coste di Nayarit, lungo la costa che si affaccia sull’Oceano Pacifico. Isole dai contorni paradisiaci sono conosciute al grande turismo per la ricca fauna marina che si trova in queste acque turchesi, che grazie a scelte del Governo è altamente protetta da pesca indiscriminata e cacciatori. Se arrivi fino a qui non puoi non visitare la rinomata Playa escondida, uno dei luoghi più suggestivi al mondo.

Castello di Chapultepec

Si trova all’interno del Bosco di Chapultepec in Città del Messico e dopo essere stata per anni la residenza estiva della famiglia reale ospita ora un numero importante di esposizioni artistiche. Una passeggiata nella Storia del Paese, attraverso testimonianze artistiche, sculture, dipinti, oggetti storici, lontano dal trambusto e dalla mondanità di Mexico City.

Gran Cenote

Ritenuto da molti uno delle più suggestive grotte contenenti acqua dolce del Messico, Il Gran Cenote si trova a pochi minuti dal complesso archeologico di Tulum. La penisola dello Yucatan è punteggiata da questi meravigliosi cenotes, aperture nel terreno di natura calcarea ricchi di caverne e condotti (fiumi) sotterranei che creano labirintici passaggi e spot d’immersione mozzafiato. Il costo relativamente più elevato rispetto ad altri cenotes della zona è sicuramente ripagato dalla purezza di queste acque e dall’esperienza di tuffarsi nel cuore della Terra.

Basilica di Nostra Signora di Guadalupe

E’ uno dei principali punti attrattivi di Città del Messico: si tratta, infatti, del secondo edificio mariano più visitato al mondo dopo la Basilica di San Pietro a Roma. La Basilica Vecchia, risalente al XVI secolo ed ultimata nel 1709, sorge a pochi passi dalla Basilica Nuova, realizzata per accogliere il numero sempre più ingente di pellegrini provenienti da tutto il mondo tra il 1974 e 1976: è all’interno di questo edificio che è custodita infatti l’immagine originale della Vergine di Guadalupe.

Cattedrale di Città del Messico

La Cattedrale Metropolitana dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo si trova in Città del Messico ed è uno degli edifici religiosi più visitati della città. Architettura gotica, barocca e neoclassica si fondono in questo mirabile esempio strutturale, forse la più grande opera coloniale di tutte le Americhe, la Cattedrale ospita ad oggi l’Arcidiocesi del Messico ed è spesso sede di concerti e raffigurazioni sacre.

Hierve el Agua

Sono formazioni rocciose situate nello stato di Oaxaca che a colpo d’occhio ricordano immense cascate d’acqua. Il sito naturale è costituito da due scogliere che si innalzano per 70-90 metri dalla valle sottostante per poi riversarsi su di essa sotto forma di bianche cascate rocciose. Tra le cascate, rese bianche dall’altà quantità di calcio ed altri minerali, vi sono percorsi percorribili a piedi immersi in una natura selvaggia che non vi farà pentire della strada percorsa per arrivare in questo luogo magico.

Le Cascate di Agua Azul

Le cascate si trovano a pochi chilometri dal sito archeologico di Palenque e rappresentano uno spettacolo naturale unico nel suo genere. Più che una semplice cascata, Agua Azul si presenta come un susseguirsi di pozze e cascatelle che arrivano fino a valle. Il nome richiama il blu intenso delle acque cristalline di queste cascate, che si sposa alla perfezione con il verde selvaggio della vegetazione circostante.

Playa Norte

Una delle spiagge più belle dei Caraibi, ottimo ritrovo per gli appassionati di snorkeling e diving, dove il verde smeraldo delle acque si sposa perfettamente con il bianco candido della sabbia finissima. Playa Norte dista soltanto 15 minuti di barca da Cancùn ed è una delle bellissime spiagge di Isla Mujeres, nelle cui acque potrete anche visitare un museo alquanto fuori dal comune (MUSA).

Templo Mayor

Conosciuto anche come Grande Piramide, si trova all’interno dell’area storica di Città del Messico e rappresentava la struttura più importante di tutta la capitale dell’impero azteco, all’interno della quale si svolsero numerosi riti e sacrifici in onore degli dèi aztechi Huitzilpochtli e Tlaloc. Quello che oggi possiamo ammirare non è altro che la parte più antica del complesso, che venne distrutto e depredato dai conquistadores spagnoli intorno al XVI secolo.

Isla Contoy

Isola lillipuziana a 30 km da Isla Mujeres nello stato messicano di Quintana Roo, l’isola Contoy fu dichiarata patrimonio nazionale e parco nazionale protetto nel febbraio 1998. Dopo tanta storia e cultura concediti un momento di totale relax sbarcando sulle bianche spiagge di questa isoletta/parco nazionale.

Museo Soumaya

E’ un’istituzione culturale senza scopi di lucro situata in Città del Messico, di proprità privata (Fondazione Carlos Slim). Una struttura moderna ed avveniristica proiettata al futuro racchiude un’ampia e suggestiva collezione d’arte moderna di portata internazionale, unendo in esposizioni temporanee e permanenti pezzi artistici unici e suggestivi.

Le Grotte di Tolantongo

Piccolo paradiso poco conosciuto da un punto di vista turistico situato nello stato messicano di Hidalgo. L’intero stato è conosciuto per le numerose sorgenti di acqua termale che ne costellano il territorio; le grotte di Tolantongo sono proprio uno dei siti termali. Le acque emergono da una grotta formanod una piccola piscina con annessa cascata interna. Oltre questo luogo idillico, un fiume si snoda lungo il canyon creando piccole rientranze e piscinette di acqua termale.

Area archeologica di Monte Albán

Dichiarato Patrimonio dell’UNESCO nel 1987, questo importante sito precolombiano si erge su un altopiano nello stato di Oaxaca, a pochi chilometri dal capoluogo omonimo. Fu uno dei più grandi centri urbani della Mesoamerica e rappresenta tutt’oggi un importante centro archeologico della cultura zapoteca.

Chichén Itzá

Il sito archeologico messicano per antonomasia, Patrimonio dell’UNESCO dal 1988 ed entrato di diritto nelle nuove sette meraviglie del mondo nel 2007. Situato nel nord della Penisola dello Yucatán, il complesso precolombiano di Chichén Itzá comprende molti edifici degni di nota, come per esempio El Castillo, innalzato in onore del Dio Serpente Piumato, l’osservatorio astronomico e l’enorme campo destinato al gioco della pelota, il più grande esistente in tutta la penisola dello Yucatán.

Alameda Central

Il più antico e visitato giardino di Città del Messico. Deriva il suo nome dallo spagnolo álamos, pioppi, che appunto ne costellano il paesaggio. Regalati una passeggiata nel verde di questa megalopoli tra sculture, monumenti, venditori ambulanti e piccoli chioschetti tradizionali.

Dzibilchaltún

Con questo nome alquanto impronunciabile si indica un importante sito archeologico della civiltà Maya situato nello stato dello Yucatán, il cui nome tradotto suonerebbe come “scritture sopra pietre piane”. L’edificio più noto è il Palazzo dei Sette Pupazzi, che deve il suo nome al fatto che al suo interno furono ritrovate sette statuette di argilla. Poco distante dal sito archeologico, con lo stesso nome, si trova anche il grande cenote Xlacah.

La Quebrada (Il Crepaccio)

Alto strapiombo situato nelle vicinanze di Acapulco. Se ami gli sport mozzafiato ed avventure al limite del possibile La Quebrada è il luogo che fa per te. Le alte scogliere (45 m a picco sull’Oceano Pacifico) sono diventate famose in tutto il mondo per fare da cornice naturale a tuffi spettacolari, anticipati da un free rock climbing che sfida le leggi della gravità.

Zona Rosa, Mexico City

Rinomato quartiere di Città del Messico noto per la sua nightlife, per i suoi locali, bar, pub e vie dello shopping sfrenato. Da un punto di vista demografico, questo distretto accoglie una numerosa comunità gay ed è da tempo diventata punto di riferimento per la popolazione koreana.

Cattedrale di Guadalajara

Uno dei principali monumenti ed edifici di Guadalajara. Venne inizialmente costruita nel 1541, ma fu poi distrutta diverse volte nel corso della Storia e la Cattedrale oggi si presenta come un connubio perfetto tra diversi stili architettonici che si mostrano sia negli estreni, di forte influenza gotica, che negli interni, dove l’immensa volta e gli archi vi lascieranno a bocca aperta.

Parroquia de San Miguel Arcángel

Suggestiva architettura neo-gotica dalle sfumature rosa antico, ricorda quasi un edificio principesco, con arzigogoli e strutture tipiche dello stile architettonico. La chiesa, risalente al XVII secolo, si incastona perfettamente nell’ambiente urbano della bellissima San Miguel de Allende, reminescenza barocca dell’architettura spagnola.

Degustazione di Mezcal

E dopo tanto mare, tanto sole e tanta storia inghiottita nella giungla messicana è arrivato il momento di gustare il famoso Mezcal, tradizionale distillato messicano ottenuto dalla pianta dell’agave. Guai a paragonarlo alla Tequila, anch’essa ottenuta dall’agave, ma dal gusto meno deciso e caratteristico rispetto al Mezcal. E no, non ci vedi male: dentro la bottiglia c’e un bruco, detto gusano, che vive all’interno dell’agave e viene raccolto con grande cura dai lavoratori. Per noi può sembrare qualcosa di disgustoso, ma mai rifiutare l’ultimo bicchiere di Mezcal che vi viene gentilmente offerto. Per i messicani è un vero e proprio onore!!!

Taxco

Piccola cittadina distante circa 200 km da Città del Messico è un noto centro turistico ricco di musei, edifici storici e di epoca coloniale, locali e tradizioni, e rappresenta il più antico centro minerario per l’estrazione di argento di tutto il continente, nonostante questo non rappresenti più l’income principale della città. Taxco è una cittadina a misura d’uomo, da girovagare a piedi per perdersi nelle sue suggestive viuzze e perdere tempo nei suoi localini di zona.

Holbox

Uno degli ultimi paradisi della Penisola dello Yucatán. Se volete vivere un’avventura messicana alla Robinson Crusoe, questa è l’isola che fa per voi: rispetto alle più gettonate e turistiche Playa del Carmen e Cancun, Holbox ha mantenuto un minimalismo efficace ed eco-friendly. No a villaggi turistici e caos, su questa isola trovarai pochi eco-lodge ed ostelli super rispettosi della natura dirompente, il tutto lungo stradine di sabbia e viuzze ombreggiate da palme. Minuscolo paradiso in terra, dove la vita continua a scorrere rilassata tra un bicchiere di Mezcal e un tuffo tra le acque cristalline.

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